SISTEMA MUSEI CIVICI DI ROMA
Da oggi
sono 15 le sedi museali partner di Google Art Project
Roma, 11 giugno 2014 - A due anni dall’ingresso dei Musei
Capitolini nel Google Art Project, il Sistema Musei
Civici di Roma Capitale Assessorato alla Cultura, Creatività e
Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
(gestione servizi museali di Zètema Progetto Cultura) aderisce con 14
nuove sedi museali alla piattaforma sviluppata dal Google Cultural
Institute per promuovere la conoscenza dei più importanti musei del mondo:
Google Art Project.
Google Art Project ospita ora ben 15
siti museali e archeologici del Sistema valorizzando le specificità
di ognuno: Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano,
Museo dell'Ara Pacis, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo della
Civiltà Romana, Museo delle Mura, Museo di Roma, Museo Napoleonico, Casa Museo
Alberto Moravia, Galleria d'Arte Moderna, Museo Carlo Bilotti, Museo Pietro
Canonica, Museo di Roma in Trastevere, Musei di Villa Torlonia.
Su www.google.com/artproject 15 gallery fotografiche, per un totale di 800
immagini, raccolgono le opere più significative delle singole collezioni
museali di Roma. Un immenso patrimonio che potrà essere utilizzato da studenti,
turisti e semplici curiosi, desiderosi di navigare tra i capolavori dei musei
romani, ma anche di scoprirne i tesori più nascosti. E così al Galata morente o ai dipinti di Guercino, Caravaggio e
Rubens dei Musei Capitolini si aggiungono le antiche sculture ospitate
dalla Centrale Montemartini; i capolavori di Mafai, Afro e Balla della Galleria
d’Arte Moderna di Roma Capitale; i reperti risalenti all’età augustea,
flavia e traianea dei Mercati di Traiano; le opere di de Chirico, il
Warhol e il Rivers del Museo Bilotti; il plastico di Roma del Museo
della Civiltà Romana; le opere di Caffi e Batoni del Museo di Roma e,
ancora, i reperti di arte egizia, cipriota, greca, romana e le preziose lastre
assire del Museo Barracco; le opere d’arte e i cimeli legati alla
famiglia Bonaparte del Museo Napoleonico; marmi, bozzetti e studi
del Museo Canonica e, infine, le opere ospitate dai Musei Villa
Torlonia, da Casa Moravia, dal Museo delle Mura, dal Museo
dell’Ara Pacis e dal Museo di Roma in Trastevere.
Infine, da oggi è possibile visitare virtualmente le sale di 12
musei del sistema grazie alla tecnologia Street View che consente di
muoversi a 360° e avvicinarsi alle opere, approfondendole con le schede di
dettaglio.
Google Art Project, parte di Google Cultural Institute, è una piattaforma online attraverso cui il pubblico di tutto il
mondo può accedere a immagini ad alta risoluzione delle opere d'arte più
importanti messe a disposizione dai musei partner dell'iniziativa, con
l’obiettivo di “democratizzare” l'accesso alla cultura e promuovere la sua
conservazione per le generazioni future.
Il progetto, lanciato a febbraio 2011 in collaborazione con 17
musei conta oggi oltre 63.000 opere e 345 partner e il numero è destinato a
crescere.
Su www.google.com/artproject i visitatori della
piattaforma possono sfogliare le opere in base a: nome dell'artista, titolo
illustrativo, tipo di arte, museo, paese, collezioni, e periodo temporale.
Facebook, Twitter, Google+ e video sono integrati nella piattaforma,
consentendo agli utenti di invitare i loro amici a vedere e discutere le loro
opere preferite. Tra le altre funzioni a disposizione degli utenti, ‘Le mie
Gallerie” permette di salvare viste specifiche delle opere d'arte
selezionate e di costruire la propria galleria personale. I commenti possono
essere aggiunti a ogni dipinto e l'intera galleria può essere condivisa con gli
amici. Inoltre, la funzione 'Confronta’ consente di esaminare due opere
d'arte “fianco a fianco” nella stessa schermata, per vedere più da vicino come
lo stile di un artista si è evoluto nel tempo, collegare le tendenze
artistiche, o osservare in profondità due particolari di un’opera.
Google Art Project si qualifica quindi come un tool digitale
che permette agli utenti collegati da ogni parte del mondo di avvicinarsi alle
opere d’arte, ai reperti storici e ai manufatti artistici, con un semplice
“click”, scoprendone i dettagli più nascosti.
In Italia, tra i musei partner, le Gallerie degli Uffizi (anche con
Street View), Palazzo Vecchio, Firenze, i Musei Capitolini, il Museo Poldi
Pezzoli e il Museo Diocesano di Milano, il Museo Archeologico di Ferrara, i
Musei di Strada Nuova di Genova, la Fondazione Musei Senesi, la Venaria Reale
(anche con Street View) di Torino e, a Venezia, ben 6 musei della Fondazione
Musei Civici di Venezia - Palazzo Ducale, Museo Correr, Ca’ Rezzonico, Ca’
Pesaro, Palazzo Mocenigo e Museo del Vetro di Murano - oltre a Palazzo Grassi
(anche con Street View).
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