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Oltre 27 mila PMI italiane approdano sul web grazie a La Mia Impresa Online.it

Milano, 7 Novembre 2011 – Sono oltre 27 mila le aziende che, a sei mesi dal lancio de La Mia Impresa Online.it – il progetto congiunto di Google, Seat Pagine Gialle, Register.it e Poste Italiane – hanno già registrato il proprio dominio web e fatto il loro debutto in rete.

La Mia Impresa Online.it è un’iniziativa lanciata nel maggio 2011, volta ad incoraggiare l’ingresso nel mondo Internet delle piccole e medie imprese italiane che ancora non hanno abbracciato il digitale. Registrandosi al sito www.lamiaimpresaonline.it, artigiani, commercianti e liberi professionisti hanno la possibilità di creare il proprio sito, promuoverlo online e attivare una piattaforma di e-commerce con un’offerta gratuita per un periodo iniziale e il supporto di un call center dedicato in ogni fase del progetto.

Con una crescita del 10% rispetto al 2009, l’Internet economy italiana ha raggiunto nel 2010 un valore di 31,6 miliardi di euro, pari al 2% del PIL italiano[1]. Di fatto, per ogni euro di crescita del PIL italiano da qui al 2015, in media 15 centesimi saranno legati ad Internet. Ancora più interessante il potenziale di crescita: nel 2015 l’Internet economy italiana rappresenterà tra il 3,3% e il 4,3% del PIL, equivalente a circa 59 miliardi di euro, ossia, quasi il doppio dei valori attuali.

Eppure, secondo i dati di Eurisko[2], solo il 25% del totale delle piccole e medie imprese italiane ha un sito, e se ci concentriamo sulle imprese con meno di dieci dipendenti, la percentuale scende al 20%. Tuttavia, le piccole e medie imprese attive su Internet fatturano di più, assumono di più, esportano di più e sono più produttive di quelle che non sono presenti sul web. L’opportunità per il nostro Paese è quindi evidente, soprattutto nel caso in cui un numero cospicuo di piccole imprese decidesse di entrare in rete e abbracciare, in qualche misura, il digitale.

Nei suoi primi sei mesi di vita, La Mia Impresa Online.it ha raccolto adesioni in tutta Italia, con valori abbastanza uniformi nelle diverse aree geografiche: 44,4% al Nord, 21,5% al Centro e 34,1% al Sud.

Più in dettaglio, è la Lombardia la regione che ha visto il maggior numero di PMI registrare il proprio dominio Internet (17,9%), seguita da Lazio (11,1%), Campania (9,8%), quindi Piemonte (7,4%) e Sicilia (7,4%).

Delle oltre 27.000 aziende approdate sul web, l’11% ha attivato una piattaforma di e-Commerce – più del doppio rispetto alla media nazionale del 5%[3] – e il 25% ha avviato una campagna di comunicazione online con Google AdWords, iniziando cosi a cogliere appieno le opportunità offerte dall’economia digitale.

Ma quali sono i settori professionali che, più di altri, hanno aperto le porte al web? Le imprese edili e immobiliari sono le più numerose (4,8%), seguiti da ristoranti e pizzerie (2%) e da agenti e rappresentanti di commercio (1,4%). Seguono idraulici, bar e caffè, negozi e consulenti di informatica, abbigliamento, parrucchieri, avvocati, imprese di pulizia, concessionari, meccanici, architetti e studi pubblicitari.

REGIONI ITALIANE % PMI
Lombardia17,9%
Lazio11,1%
Campania9,8%
Piemonte7,4%
Sicilia7,4%
Veneto6,9%
Puglia6,8%
Toscana6,7%
Emilia Romagna6,5%
Calabria3,4%
Sardegna3,1%
Liguria2,8%
Marche2,3%
Abruzzo2,2%
Umbria1,5%
Friuli Venezia Giulia1,4%
Basilicata0,9%
Trentino Alto Adige0,7%
Molise0,4%
Valle d’Aosta0,2%

Per illustrare tutti i vantaggi de Lamiaimpresaonline.it, aiutare gli iscritti a costruire e ottimizzare il proprio sito web e pianificare campagne di promozione online, Google sta organizzando una serie di eventi formativi, che toccheranno alcune città su tutto il territorio nazionale. Per il calendario completo e maggiori informazioni sul progetto è possibile visitare il sito www.lamiaimpresaonline.it

[1] The Boston Consulting Group, ‘Fattore Internet. Come Internet sta cambiando l’economia italiana’, marzo 2011. Scaricabile gratuitamente da www.fattoreinternet.it

[2] Fonte Eurisko ICT Research 2010

[3] Fonte Eurisko ICT Research 2010

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